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Regia: Jen Soska, Sylvia Soska
Sceneggiatura: Jen Soska, Sylvia Soska
Interpreti: Katharine Isabelle, Antonio Cupo, Tristan Risk
Questo film è stato una bella sorpresa. Non a caso IMDB lo accomuna a "The Loved Ones" di Sean Byrne, che è uno dei miei horror preferiti
Cast a me sconosciuto, dalle registe gemelle, che si ritagliano pure una particina, agli attori.
Il film racconta la storia di una studentessa di medicina che, dopo aver subito uno strupro, si addentra nel torbido mondo delle modificazioni corporali, fino a restarne intrappolata.
Definirlo un rape & revenge è riduttivo perché il rape è il fattore scatenante per la revenge che è il preludio della parte sostanziale del film, ovvero la body modification. Veniamo in contatto quindi con una umanità assurda, grottesca e freak nel senso Brownigiano (mi si passi l'invenzione) del temine, che già di per se è disturbante. Il tutto condito da qualche momento gore, in una vaga atmosfera da torture porn sorretta dall'interpretazione della protagonista
Non adatto a stomaci deboli è giustamente vietato ai 18
Regia: Paul Feig
Interpreti: Anna Kendrick, Blake Lively, Henry Golding
Non fatevi sfuggire questo film disponibile su Amazon prime video. Una commedia che poi commedia non è e diventa un viaggio nell' imprevisto con momenti horror. Insomma incatalogabile se dobbiamo riferirci a un unico genere, eclettico perché spazia fra tutti i generi. Le due attrici sono superlative. Blake è una dea, di quelle che puoi solo ammirare a bocca aperta con lo sguardo da ebete. Buona visione.
Regista: Adam Wingard
Interpreti: Sharni Vinson, Nicholas Tucci, Ti West, Barbara Crampton
Qualche giorno fa maratona horror, cioè quasi, il primo film non era proprio horror era più un thriller, ma con spargimento di sangue e cadaveri degni di uno slasher. Dei 3 film questo è quello che sicuramente mi è piaciuto di più.
La trama è semplice e già vista. Una bella family reunion per l'anniversario dei genitori si trasforma in un incubo quando appaiono degli psicopatici mascherati intenzionati a non lasciare vivo nessuno
Normalmente non vado pazza per gli home invasion, quindi mi sono accostata alla visione un po' prevenuta e invece devo dire che mi sono divertita molto.
Un film pieno di ammazzamenti molto fantasiosi. Per dire, non si vede una sola arma da fuoco, in compenso c'è quantità infinita di asce, maceti, balestre, coltelli di ogni tipo e attrezzi di uso comune in cucina che all'occorrenza diventano delle armi mortali. La carneficina è praticamente d'obbligo perché i personaggi sono talmente stupidi che si meritano di morire. E così, tra un colpo di accetta e uno di schiacciapatate, la nostra famiglia si decima fino ad arrivare al colpo di scena, che non è che sia proprio una sorpresa, ma comunque non rende la restante mezz'ora di film meno divertente.
Gli attori sono a me sconosciuti, a parte Ti West e la divina Barbara Crampton, ma devo dire che sono tutti molto nella parte.
Per un'ora e mezza divertente e senza pensieri, che lo so, può essere strano riferito a un horror pieno di morti ammazzati ma fidatevi, il divertimento è assicurato.
The little stranger di Lenny Abrahamson
Con Domhnall Gleeson, Ruth Wilson, Charlotte Rampling
A mio avviso un piccolo gioiellino, passato immeritatamente quasi inosservato.
Una casa infestata e i suoi abitanti, un estraneo che ne è stato sedotto sin da bambino. Ma alla fine sarà veramente la casa infestata?
Un gotico carico di suspance, con atmosfere stile "The Innocents" e un cast di prim'ordine.
Da vedere assolutamente
LORDS OF CHAOS di Jonas Åkerlund Con: Rory Culkin, Emory Cohen, Jack Kilmer
L'unica cosa positiva di essere malata è che quando la febbre mi dà un po' di tregua riesco a vedere i film che mi sono persa, o che vorrei andare a vedere ma poi non ci riesco mai per mancanza di tempo o che magari non andrei a vedere al cinema ma meritano comunque una visione.
Lords of Chaos appartiene a questa terza categoria.
Il film racconta la storia dei Mayham, band norvegese di death metal nata a metà degli anni 80 e assurta agli onori della cronaca per una serie di fatti violenti e sanguinosi che vanno dal suicidio all"omicidio, passando per la blasfemia, l'autolesionismo e l'incendio di chiese.
Non aspettatevi un film che parli di musica, della storia della band, delle loro canzoni, qualcosa tipo bio pic stile Bohemian Rhapsody. Forse all'inizio c'è un accenno alla genesi dei Mayham, al modo di concepire la musica, ma poi le loro vicende musicali diventano ininfluenti e il film si trasforma in un horror in piena regola. Un horror coi controcazzi che non risparmia niente allo spettatore, soprattutto nella escalation di violenza e nell'efferatezza con cui vengono perpetrati gli omicidi/suicidi.
Le vicende raccontate sono realmente accadute e vengono descritte in maniera accurata.
Forse questa è la cosa più terrificante del film, il fatto che sia tutto vero
Io comunque non mi capacito di come possa esistere certa gente, ma guardatevi il film e poi mi direte
OVERLORD di Julius Avery
con Wyatt Russell e Jovan Adepo
La storia è ambientata durante la seconda guerra mondiale. Un manipolo di soldati americani deve paracadutarsi in un piccolo villaggio della Francia e far esplodere la chiesa, dove i tedeschi hanno messo una antenna radio. Tutto questo a poche ore dallo sbarco in Normandia. Naturalmente nulla andrà come previsto, e nella chiesa i nostri eroi non troveranno solo l'antenna radio.
Credevo fosse amore invece era un calesse.
Credevo fossero orde di Zombie invece erano un due tre, ma proprio nel senso di uno, due, tre di numero. Sì, ok, tre è il numero perfetto direte voi . Tre sarà anche il numero perfetto, ma non quando si tratta di zombie. Quando si tratta di zombie come minimo voglio vedere cifre a 4 zeri
Aspettative deluse? Deluse nel senso di "mi aspettavo una cosa invece era completamente un'altra".
Mi ero fatta l'idea di una trashata pazzesca, qualcosa tipo Dead Snow, Iron Sky e magari anche un pizzico di Z-Nation. Invece mi sono trovata davanti un film serio, ma soprattutto un film bello.
Un film di guerra che vira all’horror, con spargimento di sangue, di corpi e di interiora e poi tutto il resto che non vi racconto per non rovinarvi la sorpresa.
Da guardare con dose doppia di pop corn, Coca Cola gigante e Haribo come se non ci fosse un domani.
Excision di Richard Bates jr
con AnnaLynne McCord, Traci Lords, Matthew Gray Gubler, John Waters, Malcolm McDowell, Ray Wise
Facendo una classifica degli horror recenti, e per recenti intendo usciti negli ultimi 10 anni, direi che è tra quelli che più mi sono piaciuti. In effetti non è proprio un horror e, se lo vedi con quello spirito, per un buon 2/3 del film ti domandi "Ma allora sto sangue ce lo fanno vedere o no"? Poi finalmente il sangue arriva e...
Ma vediamo un po' di cosa parla.
Pauline ha 18 anni, un padre invisibile, una madre che vuole avere il controllo su tutto, una sorella malata e per questo oggetto di tutte le attenzioni genitoriali e dei compagni di scuola che la trattano come un caso umano. Lei comunque é un caso umano, è sociopatica, fuori da ogni regola, un po' Carrie un po' Princess di "The Loved Ones".
A sua discolpa devo dire che, con una madre come la sua, probabilmente pure io sarei cresciuta non proprio tutta registrata.
La mamma in questione è interpretata da Tracy Lords che, per l'occasione, rinnega il suo passato per dar vita a un personaggio molto devoto e legato alle convenzioni.
Quanto ai comprimari sono tutti attori di primo ordine.
Malcolm McDowell [ammmmore incondizionato] solo ascoltare quelle quattro battute mi mi fa venire la pelle d'oca [get It done!]
John Waters vabbè, che te lo dico a fare? Matthew Gray Gubler, l'Asperger più famoso del piccolo schermo [il dr. Reed di Criminal Minds]. Ray Wise, il daddy Palmer di Twin Peeks.
Lo consiglio? Si. Come qualcuno mi ha detto, non è una serata buttata. Buona visione.
Wrong turn - Il bosco ha fame
Regia: Rob Schmidt
Con: Eliza Dushku, Desmond Harrington, Jeremy Sisto
Devo dire che di mia spontanea volontà Wrong Turn non lo avrei mai guardato, quindi ringrazio [ma lo ringrazio davvero?] quell'anima pia che mi ha fatto scoprire questo capolavoro horror 🤣🤣🤣. Non che avessi letto recensioni negative o avessi visto il trailer e non mi fosse piaciuto. Semplicemente non mi ispirava, avevo idea che fosse una cagata pazzesca e, dato che ho una lista lunga chilometri di film e serie TV in attesa di visione, lo avevo scartato a priori.
Ora che l'ho visto, la mia opinione non è cambiata di molto.
A suo favore posso dire 2 cose:
1] Il cast é di tutto rispetto
Elisa Dushku, attrice per me sottovalutata, i cui trascorsi horror spaziano tra serie TV come Buffy l'ammazzavampiri e film inquietanti come The alphabet killer.
Desmond Harrington, che forse qualcuno di voi ricorderà tra gli attori principali di una delle mie serie culto, ovvero Dexter. Jeremy Sisto, che mi piace un sacco e tanto basta 😁
2] Quanto a sangue, ammazzamenti e scene splatter non si fa mancare nulla. Tutto lì in bella mostra, cadaveri, pezzi di cadaveri e affini.
Per il resto è un mix male assortito di Le colline hanno gli occhi, Non aprite quella porta e Un tranquillo weekend di paura, ma attingere a capolavori di culto non lo rende a sua volta un capolavoro.
Come al solito in questo genere di film i protagonisti muoiono quasi tutti, il che è cosa buona e giusta, perché la stupidità umana va punita e non premiata e alcuni fanno cose talmente stupide che ti domandi come mai non siano morti nei primi cinque minuti di film. Poi ti rendi conto che se li avessero ammazzati subito, come in effetti avrebbero meritato, non ci sarebbe stato un film.
Invece, alla fine, si lasciano pure la porta aperta ad un possibile seguito.
E seguiti furono. Ho visto che la saga continua fino numero 6, io credo proprio che mi limiterò al primo 🤣
Guardare questo film è stato come prendere la macchina del tempo e catapultarsi direttamente nei favolosi anni '80. Che poi proprio favolosi non lo sono stati, almeno per la classe operaia ingelse perchè la Thacher ha risollevato l'economia del paese a sue spese. I minatori sono in sciopero da quasi un anno. Hanno tutti contro: governo, istituzioni, forze dell'ordine. Anche la comunità gay non se la passa meglio e, in piu' ha contro anche la chiesa. Unire le forze per una causa comune è stato un vero colpo di genio.
Se cerco di trovare qualcosa che non mi sia piaciuto in questo film, non ci riesco. Sarà il cast di prim'ordine, sarà la colonna sonora anni '80, sarà l'atmosfera che mi ricorda che all'epoca in cui si svolgono i fatti io avevo l'età dei protagonisti giovani, insomma la mia epoca. Questo film è bellissimo. Del resto è un film anglosassone e io ho un debole per il cinema indipendente di oltre Manica. E come solo gli inglesi sanno fare, un argomento serio viene trattato in modo a volte surreale, senza per questo perdere di credibilità. Come al solito "English do it better"
Pride di Matthew Warchus con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Paddy Considine Voto: 8
Finalmente visto. Non mi aspettavo un capolavoro e non sono rimasta delusa. Un bel gotico con tutte le atmosfere del caso. Atmosfere cupe e più che altro notturne. Come potrebbe essere altrimenti? Pipistrelli, combattimenti, squartamenti, sangue come se non ci fosse un domani. Sii tratta pur sempre di un film sul vampiro più famoso della storia. Fighi a mazzi, che muoiono praticamente tutti, perché alla fine ne resterà solo uno. Ah no, quello era un altro film. Comunque il succo é quello, ne resterà solo uno, anzi due, anzi non vi anticipo nulla per non rovinarvi la sorpresa perché, secondo il prof, potrebbe anche esserci un seguito. Finale a sorpresa. Dracula Untold di Gary Shore Con: Luke Evans, Dominic Cooper voto: 6.5