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When the goin' gets tough... the tough get goin'!

Tratto dal film "Animal House" di John Landis
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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di La Ric (del 14/11/2018 @ 15:58:17, in Cinema e dintorni, linkato 1026 volte)


OVERLORD di Julius Avery
con Wyatt Russell e Jovan Adepo

La storia è ambientata durante la seconda guerra mondiale. Un manipolo di soldati americani deve paracadutarsi in un piccolo villaggio della Francia e far esplodere la chiesa, dove i tedeschi hanno messo una antenna radio. Tutto questo a poche ore dallo sbarco in Normandia. Naturalmente nulla andrà come previsto, e nella chiesa i nostri eroi non troveranno solo l'antenna radio.

Credevo fosse amore invece era un calesse.
Credevo fossero orde di Zombie invece erano un due tre, ma proprio nel senso di uno, due, tre di numero. Sì, ok, tre è il numero perfetto direte voi . Tre sarà anche il numero perfetto, ma non quando si tratta di zombie. Quando si tratta di zombie come minimo voglio vedere cifre a 4 zeri

Aspettative deluse? Deluse nel senso di "mi aspettavo una cosa invece era completamente un'altra".
Mi ero fatta l'idea di una trashata pazzesca, qualcosa tipo Dead Snow, Iron Sky e magari anche un pizzico di Z-Nation. Invece mi sono trovata davanti un film serio, ma soprattutto un film bello. Un film di guerra che vira all’horror, con spargimento di sangue, di corpi e di interiora e poi tutto il resto che non vi racconto per non rovinarvi la sorpresa. Da guardare con dose doppia di pop corn, Coca Cola gigante e Haribo come se non ci fosse un domani.
 
Di La Ric (del 12/11/2018 @ 15:23:43, in Cinema e dintorni, linkato 611 volte)



Excision di Richard Bates jr
con AnnaLynne McCord, Traci Lords, Matthew Gray Gubler, John Waters, Malcolm McDowell, Ray Wise

Facendo una classifica degli horror recenti, e per recenti intendo usciti negli ultimi 10 anni, direi che è tra quelli che più mi sono piaciuti. In effetti non è proprio un horror e, se lo vedi con quello spirito, per un buon 2/3 del film ti domandi "Ma allora sto sangue ce lo fanno vedere o no"? Poi finalmente il sangue arriva e...
Ma vediamo un po' di cosa parla.
Pauline ha 18 anni, un padre invisibile, una madre che vuole avere il controllo su tutto, una sorella malata e per questo oggetto di tutte le attenzioni genitoriali e dei compagni di scuola che la trattano come un caso umano. Lei comunque é un caso umano, è sociopatica, fuori da ogni regola, un po' Carrie un po' Princess di "The Loved Ones". A sua discolpa devo dire che, con una madre come la sua, probabilmente pure io sarei cresciuta non proprio tutta registrata.
La mamma in questione è interpretata da Tracy Lords che, per l'occasione, rinnega il suo passato per dar vita a un personaggio molto devoto e legato alle convenzioni.
Quanto ai comprimari sono tutti attori di primo ordine.
Malcolm McDowell [ammmmore incondizionato] solo ascoltare quelle quattro battute mi mi fa venire la pelle d'oca [get It done!]
John Waters vabbè, che te lo dico a fare? Matthew Gray Gubler, l'Asperger più famoso del piccolo schermo [il dr. Reed di Criminal Minds]. Ray Wise, il daddy Palmer di Twin Peeks.
Lo consiglio? Si. Come qualcuno mi ha detto, non è una serata buttata. Buona visione.
 
Di La Ric (del 02/11/2018 @ 23:06:52, in Cinema e dintorni, linkato 726 volte)


Wrong turn - Il bosco ha fame
Regia: Rob Schmidt
Con: Eliza Dushku, Desmond Harrington, Jeremy Sisto

Devo dire che di mia spontanea volontà Wrong Turn non lo avrei mai guardato, quindi ringrazio [ma lo ringrazio davvero?] quell'anima pia che mi ha fatto scoprire questo capolavoro horror 🤣🤣🤣. Non che avessi letto recensioni negative o avessi visto il trailer e non mi fosse piaciuto. Semplicemente non mi ispirava, avevo idea che fosse una cagata pazzesca e, dato che ho una lista lunga chilometri di film e serie TV in attesa di visione, lo avevo scartato a priori. Ora che l'ho visto, la mia opinione non è cambiata di molto.
A suo favore posso dire 2 cose:
1] Il cast é di tutto rispetto
Elisa Dushku, attrice per me sottovalutata,  i cui trascorsi horror spaziano tra serie TV come Buffy l'ammazzavampiri e film inquietanti come The alphabet killer.
Desmond Harrington, che forse qualcuno di voi ricorderà tra gli attori principali di una delle mie serie culto, ovvero Dexter.
Jeremy Sisto, che mi piace un sacco e tanto basta 😁
2] Quanto a sangue, ammazzamenti e scene splatter non si fa mancare nulla. Tutto lì in bella mostra, cadaveri, pezzi di cadaveri e affini. Per il resto è un mix male assortito di Le colline hanno gli occhi, Non aprite quella porta e  Un tranquillo weekend di paura, ma attingere a capolavori di culto non lo rende a sua volta un capolavoro.
Come al solito in questo genere di film i  protagonisti muoiono quasi tutti, il che è cosa buona e giusta, perché la stupidità umana va punita e non premiata e alcuni fanno cose talmente stupide che ti domandi come mai non siano morti nei primi cinque minuti di film. Poi ti rendi conto che se li avessero ammazzati subito, come in effetti avrebbero meritato, non ci sarebbe stato un film. Invece, alla fine, si lasciano pure la porta aperta ad un possibile seguito. E seguiti furono. Ho visto che la saga continua fino numero 6, io credo proprio che mi limiterò al primo 🤣
 
Di La Ric (del 03/03/2015 @ 23:55:29, in Cinema e dintorni, linkato 1568 volte)


Guardare questo film è stato come prendere la macchina del tempo e catapultarsi direttamente nei favolosi anni '80. Che poi proprio favolosi non lo sono stati, almeno per la classe operaia ingelse perchè la Thacher ha risollevato l'economia del paese a sue spese. I minatori sono in sciopero da quasi un anno. Hanno tutti contro: governo, istituzioni, forze dell'ordine. Anche la comunità gay non se la passa meglio e, in piu' ha contro anche la chiesa. Unire le forze per una causa comune è stato un vero colpo di genio.



Se cerco di trovare qualcosa che non mi sia piaciuto in questo film, non ci riesco. Sarà il cast di prim'ordine, sarà la colonna sonora anni '80, sarà l'atmosfera che mi ricorda che all'epoca in cui si svolgono i fatti io avevo l'età dei protagonisti giovani, insomma la mia epoca.
Questo film è bellissimo. Del resto è un film anglosassone e io ho un debole per il cinema indipendente di oltre Manica. E come solo gli inglesi sanno fare, un argomento serio viene trattato in modo a volte surreale, senza per questo perdere di credibilità. Come al solito "English do it better"

Pride di Matthew Warchus con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Paddy Considine
Voto: 8
 
Di La Ric (del 04/11/2014 @ 11:48:22, in Cinema e dintorni, linkato 1929 volte)


Finalmente visto. Non mi aspettavo un capolavoro e non sono rimasta delusa. Un bel gotico con tutte le atmosfere del caso. Atmosfere cupe e più che altro notturne. Come potrebbe essere altrimenti? Pipistrelli, combattimenti, squartamenti, sangue come se non ci fosse un domani. Sii tratta pur sempre di un film sul vampiro più famoso della storia. Fighi a mazzi, che muoiono praticamente tutti, perché alla fine ne resterà solo uno. Ah no, quello era un altro film. Comunque il succo é quello, ne resterà solo uno, anzi due, anzi non vi anticipo nulla per non rovinarvi la sorpresa perché, secondo il prof, potrebbe anche esserci un seguito. Finale a sorpresa.

Dracula Untold di Gary Shore
Con: Luke Evans, Dominic Cooper
voto: 6.5
 
Di La Ric (del 29/07/2014 @ 16:09:36, in Cinema e dintorni, linkato 1549 volte)
SPOILER SPOILER SPOILER

Non si può' dire qualcosa su questo film senza spoilerare sul tema principale, che nel film si scopre più o meno dopo un buona mezz'ora.

Fortunatamente, anche a sapere di cosa parla, non si viene privati del piacere della visione, nel senso che non avere  l'effetto sorpresa,  non preclude di godersi il film.


Decisamente è un film sui generis. L'argomento è stato trattato moltissimo in passato, anni 70 e 80, horror italiani e stranieri e anche in epoche piu' recenti. Il tema e' splatter per antonomasia,  ci si aspettano squartamenti e sangue. In questo film però sono molto marginali, mentre a farla da padrone è l'atmosfera morbosa, cupa, diafana e anemica  del paesaggio e dei personaggi.


Il film comincia con la morte di una donna, che lascia marito, due ragazzine e un bimbo più piccolo. La famiglia vive fuori dal paese, in un posto molto isolato. Come vicini di casa un paio di camper a cui hanno affittato un pezzo del loro terreno. Un paio di cose si intuiscono subito Il bimbo piccolo ha fame, il papà gli concede solo latte e si capisce che è da qualche giorno che non mangia.La figlia grande, che non avrà piu' di 15 anni, deve farsi carico dei compiti che erano della mamma, e si intuisce che non si stratta solo di lavare, stirare e cucinare, ma qualcosa di piu' ancestrale, una tradizione che si tramanda da lungo tempo. Il resto lo evito per non spoilerare troppo. Vi dico solo che il finale e' a sorpresa, ma non troppo, comunque degno di fare da chiusura al film.


WE ARE WHAT WE ARE
Diretto da Jim Mickle
Voto: 6/7
 
Di La Ric (del 10/12/2013 @ 14:33:29, in Cinema e dintorni, linkato 1960 volte)
Silent Night


Quando ero piccola non credevo a Babbo Natale. Diciamocelo chiaramente, un vecchio ciccione vestito di rosso che arriva dal Polo Nord a bordo di una slitta trainata da renne e si cala dal camino (noi nemmeno lo avevamo il camino) è inverosimile anche per un bambino di 3 anni. Le mie letterine le davo direttamente ai genitori, che sapevo bene detenere il portafogli e la possibilità di comprare giocattoli e affini e posso dire di essere stata in gran parte esaudita da loro.



In America i bambini sono più creduloni, o almeno così sembra a giudicare da film e telefilm a sfondo natalizio (escludendo ovviamente Babbo Bastardo). Babbi Natale agli angoli delle strade che raccolgono soldi per beneficenza, bambini che fanno la fila nei centri commerciali per sedersi sulle ginocchia di Babbo Natale e fare le loro richieste. Trovarsi di fronte a un Babbo il cui spirito non è esattamente natalizio per loro e' più' scioccante. Se poi questo Babbo non Natalizio è munito di accetta o falce da mietitore la faccenda si fa seria, soprattutto se improvvisamente la vigilia di Natale, in un paesino sperduto di poche anime, compaiono cadaveri uccisi nei modi più efferati.



La trama del film in realtà non e' nulla di che. Fino a metà film si segue una pista che poi viene completamente ribaltata e la fine non e' che sia proprio questa gran sorpresa.
Però ora viene la parte figa. Questo film ha ricevuto R come valutazione della US Motion Picture Association, che vole dire "may contain mild or implied sex scenes, prolonged nudity, strong violence often with blood and gore, strong horror scenes and explicit/illegal/prolonged drug use", quindi vietato ai minori di 17 non accompagnati da un genitore. La parte più divertente del film e' proprio "strong violence often with blood and gore, strong horror scenes".
Perchè se guardo un  horror mi aspetto del sangue, tanto sangue e tanti squartamenti. Se li ho contati bene ci sono circa 15 morti ammazzati  e nei piu' svariati modi: fulminati, squartati, impalati, triturati e chi più ne ha più ne metta.

Ciliegina sulla torta abbiamo tra gli interpreti il piu' famoso "ultraviolento" del cinema uno i cui principali interessi sono lo stupro, l'ultra-violenza e Beethoven :-p
Si sono certa che avete capito che mi sto riferendo ad Malcom McDowell. Qui comunque fa la parte dello sceriffo buono.


Silent Night
Regia: Steven C. Miller
Interpreti: Malcolm McDowell: Sceriffo Cooper - Jaime King: Aubrey Bradimore - Donal Logue: Santa Jim

Voto: 6/7
 
Di La Ric (del 24/09/2013 @ 12:25:43, in Cinema e dintorni, linkato 2181 volte)




Vi ricordate i classici horror anni '80? Quelli tipo "La casa". "Le colline hanno gli occhi" e "American Gothic". Quelli in cui i soliti 4 o 5 di studenti sprovveduti, fanno una vacanza in qualche posto sperduto, incontrano la famiglia di pazzi, cannibali, torturatori e vengono massacrati nei modi più' indicibili. E se lo meritano perché fanno cose talmente stupide, che lasciarli in vita sarebbe un insulto all'intelligenza dello spettatore



Ecco, Tucker and Dale vs Evil, fa il verso a questo genere di film: ci sono gli studenti, ci sono gli hillybies, c'é il posto sperduto. C'e la motosega e ci sono un sacco di altri riferimenti agli '80 che non vi svelo per non togliervi la sorpresa. L''argomento però é trattato da un punto di vista completamente diverso, contrario, capovolto. Si può dire commedia degli errori, e anche degli orrori, perché in effetti di cadaveri ce ne sono in quantità e nessuno muore tranquillamente nel sonno. Per gli amanti del gore c'e' da divertirsi. Ora non fustigatemi, ma un pochino questo film mi ha ricordato Bad taste di Jackson, e lo so che li' siamo su un altro pianeta, ma Tucker and Dale vs Evil e' comunque un horror-comedy divertente e diverso dai soliti cliché.

Voto: 7+++



Anyone up for a game of freesby?
 
Di La Ric (del 19/09/2013 @ 14:40:20, in Cinema e dintorni, linkato 2365 volte)


Oggi mi sento in vena di classifiche. La classifica sui film più belli, che poi e' solo la mia personale opinione, l'avevo già fatta e la trovate qui http://www.finalfantasymirror.net/dblog/articolo.asp/articolo=98
La classifica dei film più brutti invece la faccio ora e, tanto per chiarire, alcuni dei film sottoelencati, non ho scelto io di andarli a vedere, a sono stata costretta da altri ^___^ Probabilmente e ne sono molti di più, ma in questo momento non mi vengonono in mente.

  • The Vanguard di Matthew Hope a buon diritto al primo posto. Non ho capito di che parla, dove è ambientato, non ho capito la trama, i personaggi, insomma di sto film non ho capito un beneamato caxxo, che di per se non lo rende un film brutto, ma andate a vederlo e poi mi direte se non ho ragione (comunque IMDB lo vota 3.4)

  • Zombie Apocalypse di Nick Lyon è una cagata pazzesca. Incoerente e assurdo da cima a fondo, personaggi talmente stupidi che si meritano la fine che fanno (quelli che muoiono)

  • Martyrs di Pascal Laugier Come per il n. 2 cagata pazzesca. C’è chi dice che sia un capolavoro e chi sono io affermare il contrario? Nessuno, ma a me proprio non è piaciuto. La fine poi è una delusione.
  • Talos, l’ombra del faraone di Russell Mulcahy. Vabbè, qui è come sparare sulla Croce Rossa ^__^

  • Twilight di Catherine Hardwicke per orde di bimbeminkia vogliose. Vogliose di che? Di un diafano rachitico cessetto che, per carità, a me non piacciono i palestrati, ma lui ha proprio bisogno di qualche bistecca. Per la cronaca l'ho guardato solo per seguire il blog delle "Malvestite", che ha distrutto libri e film in modo intelligente e divertente

  • New Moon di Chris Weithz vedi film precedente

  • Timeline di Richard Donner Non so perchè mi sia venuto in mente…. effettivamente ce ne sono di più brutti

  • Sapore di Mare numeri vari, registi vari Vabbè, questi film mi costringevano ad andarli a vedere quelli della mia compagnia, quindi si parla di una vita fa

  • In the name of the king di Uwe Boll Questo l'ho visto con cognizione di causa perché c'é Jason Statham,. Vabbè che Jason va visto a prescindere, che e’ figo a prescindere etc etc,ma il film è una pena, orrendo oltre ogni limite.

  • Tutta colpa del paradiso di Francesco Nuti Questo mi costrinse a guardarlo un mio ex che a gusti cinematografici faceva un po’ pena. Infatti quando lo portai a vedere Gorki Park si addormentò

  • Borat di Larry Charles Ecco, questo pure l’ho scelto io con cognizione di causa e ancora non ho capito se sia un capolavoro o una cagata pazzesca, ma sono propensa più per la seconda (Sasha Baron Cohen è comunque bravissimo)

  • Ghost Rider di Mark Steven Johnson Terrificante! Cage è fuori tempo massimo e soprattutto fuori di testa se pensa di fare ancora il baldanzoso eroe in motocicletta alla sua età. Se si tira ancora un pò la faccia finirà con lo strapparsi

  • Le streghe di Salem di Rob Zombie So che per questo verrò fustigata a morte, ma a me sto film mica e' piaciuto. Mi sono addormentata all'inizio e poi costretta a stare sveglia fino alla fine. Più che un film mi ricorda un viedoclip. Forse ci sono simbolismi che non capisco, ma l'ho trovato di una noia mortale
 
Di La Ric (del 17/09/2013 @ 09:55:54, in Cinema e dintorni, linkato 1114 volte)
 

Non mi stancherò mai di ripeterlo, dopo Shaun of the dead, fare meglio o fare almeno un prodotto accettabile che parli di zombie non e' per niente facile. Cio' nonostante in mezzo alla caterva di zombie movie che si sono susseguenti in questi ultimi anni, ogni tanto si trova qualcosa di godibile e divertente.
Questo è il caso di Cockneys vs Zombies, film del 2012 di Matthias Hoene La pellicola è targata UK e questo già' e' una mezza garanzia perche', anche questo non mi stanco mai di ripeterlo, English (anglosassoni in genere) do it better, almeno quando si tratta di serie TV. Si svolge a Londra, come si evince dal titolo e val la pena di guardarla in lingua originale, magari coi sottotitoli che l'accento cockney non e' di facile comprensione.



Terry e Andy sono due fratelli che stanno progettando una rapina in banca per procurarsi soldi e impedire che la casa di riposo dove si trova il loro nonno (un ex malavitoso) venga demolita. Cosa c'entrano gli zombie in tutto questo? Beh, gli zombie vengono fuori durante degli scavi, da una tomba del 17th secolo, trovata casualmente dagli operai.

Tra gli attori abbiamo un paio di "vecchi" d'eccezione: Honor Blackman che e' stata la bellissima Pussy Galore di 007-Missione Goldfinger e Alan Ford, navigato attore inglese comparso in molte serie tv e film tra cui Lock & Stock e The snach Il resto e' puro umorismo come solo gli inglesi sanno fare.
E' divertente, irriverente, demenziale, surreale. Un'ora e mezza di zombie e sangue, tanto sangue. Perché' ultimamente hanno fatto anche zombie movie senza che venisse sparsa una sola goccia di liquido rosso. Va bene il politically correct, va bene che così non si incorre nella censura, va bene che così lo guardano anche i bambini, ma io quando sparo a uno zombie voglio vedergli saltare via la testa o altre parti del corpo, budella comprese.


Una delle scene piu' divertenti del film, gara di corsa tra uno zombie e un vecchietto col treppiede ^^



Un'ora e mezza di film per una serata senza pretese, ma divertente
Voto: 7 +
 
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