3) Prova di amicizia
Di comegli amici
si riconoscono nel momento del bisogno
Qualcuno ha detto che il tempo non esiste. Forse e' vero. Sicuramente e'
vero per certe cose e certe situazioni. Ma questi sono discorsi troppo complicati per i
nostri amici.
Il tempo a Gold Saucer era passato in un lampo, o almeno cosi' era sembrato loro.
Forse perche' quando si sta bene in compagnia di qualcuno, i momenti trascorsi
insieme sembrano sempre cosi' inadeguati ai propri desideri.
Venne il momento per tutti di tornare alle proprie occupazioni. Non che morissero
dalla voglia di farlo, ma nessuno riusciva a trovare un motivo per restare insieme che
non fosse semplicemente *restare insieme*. Promisero di scriversi, di tenersi in
contatto, di andarsi a trovare, ma si sa come vanno queste cose. Stavano gia'
versando qualche lacrimuccia nella hall dell'albergo, quando il portiere arrivo' con un
altro messaggio per il sig. Zac.
- Sara' di nuovo quella rompi ... hem, la tua ex fidanzata? - domando' Red
soffermandosi sulla parola*ex*
- Non credo - rispose Zac - di solito Aerith non si disturba a dar notizie quando ha di
meglio da fare.
Infatti il messaggio era degli uomini del presidente Rufus.
"La tua ex fidanzata e' nostra gradita ospite.[Lo sapevano proprio tutti che era
stato mollato. Ma cosa cavolo ara andata a raccontare in giro Aerith?] Se vuoi
rivederla in salute, vieni a Costa del Sol. Li' avrai altre istruzioni"
Zac sbianco' improvvisamente. Aerith era una rompiscatole e lo aveva trattato
malissimo, ma lui non se la sentiva di abbandonarla al suo destino. Inoltre si sentiva
in colpa per non averla presa sul serio quando aveva cercato di raccontargli del
rapimento.
- Ragazzi mi dispiace, ma io devo andare.
- Dopo tutto quello che ti ha fatto? - chiese Red
- Si, non posso abbandonarla nelle mani di Rufus, anche se ....
- Aspetta un momento - vengo anch'io con te - l'interruppe Cloud - Potresti aver
bisogno di aiuto e io sono un combattente formidabile, vero sig. Sephyroth?
- Certo dolcezza, ma forse e' una faccenda che Zac vuole sbrigare da solo. Se
succedesse qualcosa a Vinnie baby, oddio il solo pensiero mi fa venire i brividi ... se
gli succedesse qualcosa, .... amore, se fossi in pericolo affronterei qualunque cosa
per te, lo sai vero?
- Si, si ...- Vincent sembrava sempre un po' contrariato quando Sephyrot si lascaiva
andare in pubblico, e del resto Sephyroth era uno che non aveva vergogna di nulla e
di nessuno. Strana coppia davvero quei due.
- Non se ne parla - intervenne Tifa - Se Zac ha un problema io non mi tiro indietro.
Siamo amici da tanto tempo. Se fossi io ad avere bisogno, lui non mi
abbandonerebbe.
- Grazie Tifa, ma non credo sia il caso che ...
- Ha ragione lei, ragazzo - lo interruppe Vincent - Se non fosse stato per te io non avrei
ma ritrovato Sephyroth. Se mi consideri almeno un po' tuo amico, devi lasciarmi
venire con te.
A qul punto Cid si senti' in dovere di dire la sua - Tanta generosita' mi confonde.
Immagino che ora dovro' dire che mettero' a disposizione l'Highwind per andare a
Costa del Sol. Non preoccuparti Zac, veniamo anche noi tre.
- Hei, un momento ...
- Nana' piantala - taglio' corto Barret.
- Amici, sono davero commosso - Zac non sapeva piu' cosa dire - ma potrebbe
essere pericoloso e io non voglio che vi accada nulla per causa mia.
- Ormai e' deciso - ribatte' Sephyroth - Verremo con te. A forza di assalire solo turisti
mi sono un po' arrugginita. Chissa' che questa volta non si faccia sul serio.
Sfodero' il suo enorme spadone, lo fece volteggiare come se fosse uno stuzzicadenti
e rivolto a Vincent - Amore, ti faro' vedere che sono sempre la stessa di un tempo. Ti
ricordi quando .....
- Sephie, un po' di contegno. Non c'e' dubbio, sei sempre lo stesso di un tempo.
Cosi' i nostri amici si misero in viaggio con il vago sospetto che quella decisione
avrebbe cambiato irrimediabilmente il corso delle loro vite