4) Era solo uno scherzo

Di come i nostri amici scoprono quanto una donna puo' essere perfida

Ci sono posti dove e' impossibile trovare un po' di pace e tranquillita' e Costa del Sol e' uno di questi. Le spiagge sono affollate tutto l'anno da turisti provenienti da tutte le parti del pianeta. Trovare un albergo e' una impresa davvero ardua e infatti, i nostri amici si devono adattare a dividere una camera in una stamberga di infima categoria appena fuori dal paese. Ormai e' troppo tardi per fare qualunque cosa, le decisioni vengono rimandate al giorno dopo.
La mattina si alzano di buon ora perche' una sola stanza da bagno per nove persone puo' diventare un problema logistico non indifferente.
A colazione decidono il da farsi. Vincent e' dell'idea di aspettare che si faccia vivo qualcuno - Quella e' gente pericolosa, se andiamo in giro a far domande potrebbero venirlo a sapere. E poi non conosciamo nessuno a Costa del Sol. Sarebbe difficile cercare informazioni senza destare sospetti.
Zack, invece, vorrebbe fare qualcosa - Io non sopporto di stare qui senza fare niente, ma probabilmente hai ragione tu. E' molto piu' prudente aspettare.
- Ma cosa vogliono da te queste persone? - domanda Red.
- Non lo so, ma credo sia tutto collegato alla missione a Nibelheim.
- Si, la missione. Ti ricordi Zack? All'epoca si che facevamo sul serio. C'era anche Sephiroth. Come sono andato alla missione? Sono andato bene Sephiroth?
- Benissimo ragazzo. Senti Zack, se e' qualcosa che riguarda Nibelheim allora forse sono coinvolto anch'io in qualche modo. Forse anche Tifa e Cloud.
- Gia' - risponde lui - ma non capisco comunque cosa possano volere da noi. Ormai e' acqua passata, una storia chiusa. Abbiamo tutti cercato di dimenticare. Cloud, per la verita', non si e' dovuto sforzarte molto per farlo.
In quel momento arriva il cameriere con un messaggio per il sig. Zack. E' degli uomini di Rufus. Ci sono le istruzioni per raggiungere il luogo dell'incontro. Dovranno prendere l'Highwind; il posto e' un'isola deserta molto rocciosa e inospitale al largo della costa.
Ci vuole una buona mezz'ora per raggiungere l'isola e, dopo una ricognozione veloce, atterrano nell'unico punto possibile, un fazzoletto di spiaggia circondato da rocce alte come montagne. Scendono dall'Highwind e si guardano intorno con circospezione. Da dietro alcune rocce compare Aerith, in compagnia di una ragazzo alto, magro e rosso di capelli. Per essere stata tenuta in ostaggio, la ragazza sembra piuttosto in forma; ha un'abbronzatura da far invidia a Barret.
- Ciao ragazzi, siete venuti tutti, vedo. Avevate paura che Zack si perdesse?
- Aerith, mi vuoi spiegare ....... E poi, cosa ci fai con Reno?
- Ciao Zack, sei sorpreso di vedermi?
- Sono sorpreso di vederti con lei.
Sephiroth si fa avanti - Guarda chi si vede, Reno il bamboccio dei Turks!
- Ciao Sephiroth, e' un po' che non si sente parlare di te se non per qualche furtarello a turisti sprovveduti. Guarda, Guarda, ci sono anche Vincent, Cloud e Tifa. La cosa si fa decisamente interessante. Vincent, una volta eri dei nostri. Non hai sentito la nostra mancanza?
- Neanche un po. Io frequento solo veri uomini, non bambocci piagnicolosi.
- Detto da te suona alquanto strano
Zack li interrompe - Aerith, mi vuoi spiegare cosa succede?
- Niente Zack, mi sono solo presa la mia piccola vendetta. Volevo dimostrarti che sono ancora in grado di farti correre da me, se lo voglio. Non e' stato carino, mollarmi da sola in mezzo al niente.
- Mi sembra che tu te la sia cavata bene ugualmente, a quanto vedo, ma non pensare che Reno ti trattera' meglio di me.
- E invece si, perche...
Reno la interrompe - Senti tesoro adesso piantala. Non avrai pensato che avessi un qualche interesse per te. Il mio unico scopo era arrivare a Zack, ma non avrei mai pensato di essere cosi fortunato da trovare anche Sephiroth, Cloud e Tifa. Il presidente vuole eliminare ogni testimonianza della missione a Nibelheim, quella missione non e' mai esistita. Vorra' dire che vi uccidero' tutti insieme invece che uno alla volta.
- Senti bamboccio - Sephiroth si sta alterando - non penserai di avere qualche possibilita' contro di noi.
- Io no, ma lui si - simette due dita in bocca e fischia.
Cloud non e' mai stato capace di farlo - Hei, che bravo che sei, mi insegni come si fa?
Ma in quel preciso istante, da dietro le montagne, arriva volando qualcosa che assomiglia molto a un mostro di dimensioni spaventose. Si, e' proprio un mostro gigantesco, piu' grande dell'Highwind ed ha nove teste, come l'Idra di Lerna. Purtroppo i nostri eroi non sono molto ferrati in mitologia greca, altrimenti saprebbero che le teste dell'Idra, quando vengono tagliate, si riformano.
- Ci penso io - urla Cloud avanzando e facendo roteare la sua spada. Purtroppo Cloud non ha piu' una spada, da quando Zack si e' ripreso la sua Buster Sword. E poi non la sapeva nemmeno usare, era troppo pesante. Cosi' si ritrova davanti al mostro, con il braccio destro che compie degli strani gesti, alquanto ridicoli.
Non c'e' un attimo da perdere, il mostro e' velocissimo e Cloud e' in pericolo. Zack, sguaina la sua Buster Sword e si lancia all'attacco. Swoshhhhh! E una testa e' andata. Swoshhhhh! Un'altra. la cosa sembra piu' facile del previsto. Ma, cosa succede? Le teste del mostro si riformano. La possente creatura intanto ha deciso di passare al contrattacco. Basta un colpo di coda per far volare Zack in aria per poi farlo ripiombare pesantemente sul terreno. Il giovane resta disteso, incapace di fare qualunque movimento.
A questo punto interviene Sephiroth. Tutto si puo' dire di lui, tranne che non sappia combattere. Il mostro, pero', e' davvero gigantesco e anche se Sephiroth riesce a tagliargli tutte le teste, una dopo l'altra, queste si riformano. Schiva un zampata, ma un colpo di coda lo scaraventa contro un gruppo di rocce. La testa sbatte violentemente contro di esse, e il sangue comincia a sgorgare a fiotti dalla ferita. Rimane intontito, le forze lo abbandonanola, la vista si annebbia. E' la fine. In un decimo di secondo gli scorre davanti tutta la sua vita. L'unica cosa a cui riesce a pensare in quel momento e' che vorrebbe Vincent vicino a lui nei suoi ultimi istanti. La creatura avanza per dargli il colpo di grazia, ma Vincent si mette sulla sua traiettoria. Il colpo e' violentissimo. Vincent sente gli artigli della belva penetrargli nella carne, ma non emette un lamento. Estrae la pistola e spara. A nulla puo' un'arma del genere contro un mostro simile. Gli altri stanno guardando la scena terrorizzati. Zack, nel frattempo si e' rialzato e con fatica cerca di andare in suo aiuto. Troppo tardi. Un'altra zampata colpisce Vincent in pieno petto, e lui cade semisvenuto.
- Haaaargh! - dopo qualche secondo lancia un grido impressionante.
Barret e Cid si muovono verso di lui per soccorerlo, ma lui non vuole
- State indietro, non vi avvicinate!! Haaaargh!
Vi ricordate la scena della trasformazione nel film "Un lupo mannaro americano a Londra"? Purtroppo i nostri amici non devono aver visto quel film, altrimenti adesso non sarebbero cosi' sconvolti. Vincent si sta trasformando, in qualcosa che non ha nulla di umano, in una creatura orrenda. Si rialza e comincia a combattere con una furia tale, che il mostro, colto di sorpresa, sembra essere in difficolta'. Ma e' solo un momento e subito dopo riprende il sopravvento, ferendo nuvamente Vincent con i suoi artigli. Adesso tutto e' perduto.
Cloud si fa avanti - Brutto mostro, combatti co me se hai coraggio!
Zack cerca di fermarlo - Sei pazzo, Cloud? Sei anche disarmato.
Troppo tardi, il mostro si sta dirigendo verso di lui.